(foto Andrea Zani)
(foto Andrea Zani)
VIAREGGIO. “In questo periodo di crisi va tanto di moda parlare di spending review, ma forse l’uso della lingua inglese genera confusione sul significato. In generale mi sembra che esista più attitudine alla spesa piuttosto che alla revisione ed al risparmio. Mi riferisco alla questione degli alberi di Natale posti in Piazza Mazzini e a Villa Borbone.” Lo scrive Elisabetta Bellotti, presidente di Assoalbergatori Viareggio.

“Quest’anno, proprio in considerazione della scarsa disponibilità economica del nostro Comune, come Presidente dell’Associazione Albergatori avevo pensato di donare un abete alla città.

“Siccome anche per la mia categoria la situazione è veramente critica, avevo chiesto parere preventivo ai vari Club Service di Viareggio come il Soroptimist, di cui faccio parte, per vedere di coinvolgerli in questa iniziativa e dividere la spesa tra tutti.

“Il 5 dicembre scorso, l’Associazione Albergatori ha mandato una email al Commissario Prefettizio per informarlo della mia intenzione e per conoscere la prassi da seguire, ma ahimè non abbiamo avuto alcuna risposta.

“Da un’azienda agricola di Cutigliano avevo avuto anche il preventivo dei costi: un albero di 8 metri ad 180 euro più altri 250 per il trasporto. Certo la pianta che volevo donare era più piccola di quella che è stata messa in Piazza Mazzini, comunque la Pubblica Amministrazione non avrebbe speso un euro per comprarla. E poi, come si suol dire, a
caval donato non si guarda in bocca.

“Allora continuiamo su questa strada in discesa: niente festa in piazza per l’ultimo dell’anno, nessuna iniziativa per ridare brio ad una località che di turistico, se si continua così, avrà soltanto una cosa: la tassa di soggiorno che magari, prima o poi, dovranno pagare i residenti perché nessuno avrà più interesse a visitare la nostra città.”

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